Mi riferisco a Kubo e la spada magica di Travis Knight.
Ecco la recensione:
Kubo e la spada magica (Kubo and the Two Strings) di Travis
Knight del 2016. (110 min. ca.)
Il piccolo Kubo, senza un occhio, vive in Giappone e
si prende cura della madre, superstite come lui da un incidente.
Presto si renderà conto che grazie alla magia avrà rievocato degli
spiriti che porteranno a ritrovare l'armatura del padre. Il passato
affiorerà.
Film di animazione in stop-motion prodotto dalla Laika, sorprendente per
alcuni particolari e dettagli quasi realistici (il pesce tagliato a
pezzettini ad esempio) in contrasto con alcuni disegni che somigliano
quasi a delle bozze.
Molto coraggioso anche, dato l'altro tasso di
violenza (alcune scene fanno venire i brividi) e per la storia,
decisamente complicata da interiorizzare e non proprio per un
pubblico giovane.
Ma è anche un film poetico, tenero, con momenti
toccanti (e immagini evocative).
Piacevole, strano, di non così facile fruizione (anche per
il ritmo coerente con l'ambiente in cui è inserita la vicenda).
La
colonna sonora è composta da Dario Marianelli.
Sarà in corsa per
l'Oscar?
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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