giovedì 3 novembre 2016

La spia di Russell Rouse, thriller/noir completamente senza dialoghi dalla prima parte calma (ma già pervasa da un'ansia strisciante) e una seconda incalzante. Ambientato in una New York fotografata benissimo, con Ray Milland protagonista assoluto

Oggi vi voglio parlare di unfilm di moltissimi anni fa. Un film di spionaggio molto particolare e sconosciuto ai più, con un bravo protagonista.
Mi riferisco a La spia di Russell Rouse.
Ecco la recensione:





La spia (The Thief) di Russell Rouse del 1952. Con Ray Milland, Martin Gabel, Harry Bronson, Rita Vale, Rex O'Malley, Rita Gam, John McKutcheon, Joe Conlin. (85 min. ca.)
Allan Fields, un fisico nucleare irreprensibile (Milland) è una spia: passa informazioni a dei servizi segreti stranieri. La sua vita è continuamente minacciata. Si sente sotto torchio, sotto controllo e scandisce il tempo aspettando segnali e telefonate. Un incidente gli darà l'occasione per cambiare.















Film noir/thriller (e spionaggio, ovviamente) molto particolare poiché totalmente privo di dialoghi tranne qualche risata, verso dei personaggi, qualche suono ambientale (è presente sia musica interna che esterna. 
Tutto giocato sulla suspense, è un film che vive di gesti, di movimenti, di primi piani e di occhiate (del protagonista, soprattutto, il quale interagisce con gli altri personaggi). 
Dai tempi dilatati, ha verso il finale, un ritmo incalzante, davvero sincopato e teso che inquieta lo spettatore. 
In generale gli fa vivere comunque la stessa ansia di Fields, diviso tra sigarette e alcol nella notte newyorkese o nella giornata all'interno di grattacieli. 
Ottimo come sempre Ray Milland nel ruolo di un uomo alle strette, quasi perduto e sulla strada dell'alienazione. Qui deve recitare con lo sguardo, il volto ed è credibile, intenso. Bravi anche gli altri attori di contorno. Tutti sono aiutati da una regia di polso, una sceneggiatura semplice ma ispirata, da un montaggio tutto (o quasi) campi e controcampi. 
Un film claustrofobico, particolarissimo, con una bellissima fotografia B/N, che rende l'idea di cosa sia la "giornata tipica" di una spia. Interessante, davvero ben realizzato. 
Da vedere. Consigliatissimo. 


Voto: ***1/2 









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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