Mi riferisco a Veloce come il vento di Matteo Rovere.
Ecco la recensione:
Veloce come il vento di Matteo
Rovere del 2016. Con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Paolo
Graziosi, Lorenzo Gioielli, Roberta Mattei, Giulio Pugnaghi. (119 min. ca.)
La
giovanissima Giulia De Martino (De Angelis), si sta facendo strada
come pilota nel campionato italiano GT. Dopo la morte del padre, si
troverà ad avere come "tutore" suo e nel fratellino Nico
(Pugnaghi), il fratello ex compione automobilistico ed ora
tossicodipendente, Loris (Accorsi) e a rischiare di perdere la casa.
Dramma sportivo molto interessante ispirato liberamente alla vita del
pilota Carlo Capone.
La storia è semplice, ma è portata in scena in
modo impeccabile.
Appassionante nelle scene del quotidiano come (di
più anzi) in quelle delle corse (anche in città con vari
inseguimenti, anche in moto).
Girato benissimo, con un montaggio -
anche sonoro - perfetto e dinamico, riesce ad essere genuino e mai patetico,
senza sfoderare mezzucci e colpi bassi per commuovere.
Cast perfetto.
Matilda De Angelis è una vera rivelazione: se continua a questi
livelli potrà fare molto. Credibile, spontanea, espressiva, mai
sopra le righe. Un'interpretazione sentita. Stefano Accorsi è stato
una sorpresa. Complice l'accento bolognese che l'ha fatto apparire
naturale, dimostra un'espressività e una capacità di
immedesimazione in un personaggio non facile che lascia veramente di
stucco.
Un film interessante, che forse ha qualche pecca nella
scrittura (soprattutto del finale), ma che affascina e coinvolge.
Da
vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento