Mi riferisco a Victim di Basil Dearden.
Ecco la recensione:
Victim di Basil Dearden del 1961.
Con Dirk Bogarde, Sylvia Syms, Dennis Price, Nigel Stock, Peter
McEnery, Donald Churchill, Anthony Nicholls, Hilton Edwards, Norman
Bird, Derren Nesbitt, Alan MacNaughtan, Alan Howard, Noel Howlett,
Charles Lloyd Pack, John Barrie, Peter Copley, Mavis Villiers.
(96 min. ca.)
Londra. Melville Farr (Bogarde), avvocato affermato e sposato con
Laura (Syms), viene accusato di omosessualità e ricattato come altri
uomini nella sua posizione da persone senza scrupoli. Cercherà di
far chiarezza anche a costo di esporsi.
Primo film inglese a tematica
gay ed importantissimo visto che grazie alla sua uscita vennero
cancellati alcuni reati legati all'omosessualità.
Nel film aleggia
un clima subdolo e di perversione. Ma la perversione è dei
personaggi secondari, gli strozzini ricattatori omofobi.
Dirk Bogarde (che
nascose sempre il suo orientamento anche se tutti sapevano. Non
dimentichiamoci poi il personaggio di Gustav von Aschenbach in Morte a Venezia di Luchino Visconti), ha affrontato il ruolo con coraggio,
pronunciando frasi "pesanti", affrontando situazioni
particolari Con misura, eleganza, risultando struggente ed espressivo. Intensa anche Sylvia Syms nel ruolo della moglie - innamoratissima - di Melville. Gli altri fanno la loro.
Un thriller/noir drammatico che
riesce bene a ricreare l'inquietudine, nonché il senso di vergogna e
di ghettizzazione mista però a speranza. E il regista è stato
bravissimo a calibrare i toni, a dirigere gli attori, a creare la
giusta atmosfera. È anche scritto in maniera eccellente.
Da
vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il film completo:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento