Mi riferisco a Little Fish di Rowan Woods.
Ecco la recensione:
Little Fish di Rowan Wood del
2005. Con Cate Blanchett, Sam Neill, Hugo Weaving, Martin Henderson,
Noni Hazlehurst, Dustin Nguyen, Joel Tobeck, Susie Porter. (114 min. ca.)
Tracy
Heart (Blanchett) cerca di tirare avanti gestendo un videonoleggio
nella periferia (quartiere cinese) di Sydney. Tracy ha un passato da
eroinomane, ma ora sembra intenzionata a chiedere un prestito,
rilevare il negozio e prendere in mano la sua vita, rimanendo sempre
sorvegliata dalla madre. La frequentazione del vecchio amico Lionel
Dawson (Weaving) che lei riforniva di droga e che ancora ne fa uso e
soprattutto il ritorno del suo vecchio fidanzato Jonny Nguyen
(Nguyen), uno spacciatore di droga che le racconta di essere
"pulito", avranno di nuovo una cattiva influenza.
Film
drammatico che racconta una storia semplice di una persona sempre
borderline, sul filo del rasoio, che vorrebbe essere uscita dal suo
brutto giro, ma che, per forza di cose, è tentata a rientrarci.
Interessante questa ambiguità, però la cosa finisce qui.
Ci sono
dei personaggi squallidi, si cerca di rappresentare quel mondo con
realismo, eppure il risultato è mediocre.
La regia è poco solida e
soprattutto non si sa che strada voglia prendere la storia (fin troppo criptica), segno che
la sceneggiatura ha delle enormi carenze.
Dispiace per gli attori. In
particolare per Cate Blanchett che si impegna sempre tanto e prende
parte a questi piccoli film indipendenti prodotti nel suo Paese con
entusiasmo. Purtroppo in questo caso, nonostante la sua solita
bravura, il suo solito carisma e l'espressività eccezionale, appare
spaesata. La sua fragile Tracy è convincente, è il resto a mancare.
Sam Neill è sprecato, così come il bravo Hugo Weaving. Inespressivo
invece Dustin Nguyen.
La storia d'amore tra Jonnye Tracy è quanto di
più finta e poco convincente ci possa essere. Inoltre non c'è
chimica tra i due (e non è colpa dell'ambiente malato e degradato).
Il finale, che vorrebbe essere visionario e onirico, appare invece
tirato via, poco plausibile e piazzato alla bell'e meglio.
Un film
glaciale, senza vere scene madri o strappalacrime (e ciò sarebbe un
bene, se non fosse che la trama si snoda in senza guizzi). Piatto,
sottotono.
Un disastro.
Da vedere soltanto per curiosità (magari se
si è fan della Blanchett). Sconsigliato.
Voto: **
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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