Con una protagonista davvero fantastica.
Mi riferisco a Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio di Joel Schumacher.
Ecco la recensione:
Veronica Guerin - Il prezzo del
coraggio (Veronica Guerin) di Joel Schumacher del 2003. Con Cate Blanchett,
Gerard McSorley, Ciarán Hinds, Brenda Fricker, Don Wycherley, Alan
Devine, Colin Farrell, Paudge Behan. (98 min. ca.)
Dublino, Irlanda. Veronica
Guerin (Blanchett) è una giornalista del Sunday Independent che con
impegno e dedizione cerca di denunciare i responsabili del traffico
di droga che si sta sempre più espandendo nelle zone degradate (è
schifata e amareggiata nel vedere anche ragazzini farne uso e
addirittura i bambini giocare tra le siringhe). Riuscirà a
smascherare il boss John Gilligan (McSorley) per mezzo di quello che
lei credeva un amico, John Traynor (Hinds). Riceverà minacce e vari
avvertimenti (anche fisici) e il 26 giugno del 1996, mentre era in
auto ferma al semaforo, verrà avvicinata da una moto e sarà uccisa
a colpi di pistola. Subito dopo la sua morte verranno cambiati degli
articoli della Costituzione irlandese per poter congelare i conti e
confiscare i beni di chi è sospettato di traffico di droga. Sono
stati arrestati anche il colpevole (condannato all'ergastolo) e tutti
gli altri coinvolti.
Biografia romanzata ma anche pellicola di
inchiesta/denuncia che mette in luce la determinazione e
testardaggine di una donna che cercava di non farsi piegare da
nessuno (né dai capi della droga, né dai colleghi o dalle
istituzioni). Una donna davvero coraggiosa e ammirevole.
Qui vengono
ripercorsi gli ultimi due anni della sua vita, da quando ha
cominciato a capire cosa stava succedendo nella sua Dublino fino al
momento della sua morte. Anzi, per meglio dire, ha una struttura
circolare. Si vede subito il momento dell'assassinio per per poi
ritornare indietro nel tempo e alla fine ritornare sugli ultimi
minuti molto concitati e ricchi di tensione utilizzando altre
riprese, altri punti di vista e piani.
Purtroppo però questa è una
delle poche cose riuscite della regia di Schumacher.
Infatti è molto sottotono, tanto che alcune situazioni risultano finte,
telefonate, prevedibili (non perché si conosce già la storia, ma
per il fatto che alcuni espedienti narrativi e trovate sembrano
create smaccatamente a tavolino).
E non è neanche colpa della
sceneggiatura, che di per sé sembra solida.
L'altro elemento
fondamentale - che sostiene veramente il tutto - è Cate Blanchett:
espressiva (con un solo sguardo si capisce il disappunto, si
comprendono le emozioni che sta provando il suo personaggio) e in
parte. Non potevano scegliere di meglio per interpretare Veronica
Guerin. Le ha dato carisma, dignità, grinta in una performance
appassionata e sentita (tra l'altro sentirla recitare con un altro
accento è sempre sbalorditivo. Grande lavoro di ricerca il suo).
Insomma, le ha reso giustizia.
Bravissima anche Brenda Fricker che parla poco e gioca tutto di sguardi.
Il resto invece è fatto di tanti
colpi bassi anche per l'uso strategico di certi brani musicali come Funeral Song, One More Day di Sinéad
O'Connor, Everlasting Love degli U2 (che nel contesto ha
tutto un altro sapore). Certo, bisogna ammettere che il brano
tradizionale irlandese come sottofondo alla sua uccisione è da
brivido.
Un film di mediocre fattura che tutto sommato fa il suo
lavoro, ossia, raccontare una storia (anche con i pregi e difetti
della Guerin, ossia il suo essere una moglie e una madre amorevole,
una grande appassionata Manchester United, ma anche una guidatrice
spericolata, cosa che le aveva fatto prendere multe su multe e
addirittura una quasi condanna in tribunale. Era proprio appena
uscita di lì quel giorno tragico di giugno) e far indignare,
arrabbiare (esattamente come con il nostro Fortapàsc* di
Marco Risi sul giornalista Giancarlo Siani che si batteva contro la
mafia e ucciso undici anni prima, nel 1985. Tutto il mondo è paese,
verrebbe da dire): lo spettatore si sente impotente e abbattuto.
Emotivamente è straziante (proprio perché intenzionalmente punta a
quello, come già detto).
Da vedere anche solo per curiosità (e per
la Blanchett). Consigliato.
*Mia recensione
Voto: **1/2
Veronica Guerin
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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