Mi riferisco a Mezzanotte nel giardino del bene e del male di Clint Eastwood.
Ecco la recensione:
Mezzanotte nel giardino del bene e del
male (Midnight in the Garden of Good and Evil) di Clint Eastwood del 1997. Con John Cusack, Kevin Spacey,
Jack Thompson, Irma P. Hall, Jude Law, Alison Eastwood, Paul Hipp,
Lady Chablis, Dorothy Loudon, Kim Hunter, Michael Rosenbaum. (155 min. ca.)
Savannah
(Georgia), 1981. John Kelso (Cusack), giovane scrittore e cronista,
viene ingaggiato per parlare della festa di Natale organizzata dal
miliardario del posto Jim Williams (Spacey). La stessa festa si
trasformerà in tragedia quando Jim verrà accusato dell'omicidio
(per legittima difesa, si difende lui) di Billy Hanson (Law), il suo
giovane e sbandato amante. John allora rimarrà lì per scrivere un
libro sulla vicenda e conoscerà i bizzarri personaggi che abitano la
città.
Tratta dal romanzo omonimo di John Berendt - ispirato a fatti
realmente accaduti - e sceneggiata da John Lee Hancock, è una
pellicola thriller/drammatica con una spruzzata di mistery e
commedia. Interessante è proprio la descrizione del posto, con gente
bizzarra (l'uomo che porta a spasso un cane "invisibile",
l'uomo che gira con delle mosche legate e addomesticate, il trans
simpaticissimo Frank "Chablis" Deveau, la sensitiva
Minerva), visto con gli occhi di un estraneo, John Kelso, per
l'appunto, nel quale lo spettatore può immedesimarsi.
Jim Williams
invece appare una sorta di Gatsby: ombroso, sfuggente, elegante.
È
elegante anche la messa in scena e la regia, senza sbavature, fa il
resto.
Gli attori sono in parte. Su tutti ovviamente Kevin Spacey,
così perfetto, così fascinoso e ovviamente gli attori di contorno.
Monoespressivo e ripetitivo invece John Cusack.
Le scene con Irma P. Hall e Lady Chablis (quella del ballo delle
debuttanti è irresistibile) sono le più godibili e simpatiche e
stemperano il clima un po' opprimente e cupo (nonostante i riti voodoo
lo siano) riguardante il caso in sé.
Clint Eastwood è riuscito a
rendere piacevole e per niente contorta una storia un po' compessa
nelle dinamiche (e sopra le righe, specialmente).
Con qualche forzatura
(la storia d'amore di John) e caduta leggera nel buonismo (ma la
colpa probabilmente va cercata a monte), è un film godibile, ben
realizzato e dalle atmosfere suggestive, dall'ottima colonna sonora.
Ingiustamente sottovalutato.
Da vedere assolutamente (in lingua
originale, per ascoltare il bell'accento georgiano). Consigliatissimo.
(C'è anche la figlia dello stesso Eastwood nel
ruolo dell'affascinate cantante di pianobar Mandy Nichols).
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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