Mi riferisco a Swimming Pool di François Ozon.
Ecco la recensione:
Swimming Pool di François Ozon.
Con Charlotte Rampling, Ludivine Sagnier, Charles Dance, Jean-Marie
Lamour, Marc Fayolle. (94 min. ca.)
Sarah Morton (Rampling), scrittrice inglese di
una serie di gialli, decide di andare a soggiornare per un po' nella
casa di John Bosload (Dance), il suo editore, a Lacoste in Provenza
(Francia). La convivenza a sorpresa e forzata con Julie (Sagnier), la
figlia di John, le darà l'ispirazione per scrivere un nuovo romanzo,
totalmente diverso dai suoi soliti.
Thriller erotico misterioso
e affascinante.
Accolto tiepidamente e criticato parecchio alla sua
uscita, negli anni ha acquistato estimatori. Richiama moltissimo il
cinema di Hitchcock ma soprattutto di Brian De Palma con quelle scene
di sesso, la sensualità (a volte in questo caso un po' gratuità e con
quell'autocompiacimento che può risultare irritante).
La storia
coinvolge e convince fino agli ultimi - affrettati - venti minuti, prima del grande colpo di
scena e la piega più mistery del finale, che stupisce
a dir la verità, ma che sembra - ancora una volta - voler
sorprendere obbligatoriamente lo spettatore, non sapendo che strada prendere.
Inoltre, tutta questa
nudità esibita e ripresa con lascività può anche andar bene per il
personaggio di Ludivine Sagnier (molto carina, non particolarmente
espressiva), ma per quanto riguarda la Rampling si spera fino
all'ultimo di non vedere un suo scontatissimo nudo integrale (perché
è lei, la Rampling, un'attrice meravigliosa che ha sempre fatto
mostra del suo corpo in parecchi film che non serve nominare) ed
invece ecco che il regista dà vita ad una scena realmente disgustosa
e involontariamente ridicola. Fantasie o meno nella testa della
protagonista, è una caduta di stile abbastanza imperdonabile.
Ciononostante si deve ammettere che la Rampling qui è più brava ed
espressiva che mai: una donna altera, algida ma molto carismatica.
Con uno sguardo dice tutto. Grandiosa. Il film è retto praticamente
da lei (ed ovviamente dall'intrigo della vicenda ben sceneggiata).
Bello l'uso degli interni della casa, ben fotografato, scorre che è
un piacere.
Interessante e ambiguo, non del tutto sincero e mix confuso di generi.
Comunque
da vedere. Consigliato.
Voto: **1/2/***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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