Mi riferisco a Diritto di cronaca di Sydney Pollack.
Ecco la recensione:
Diritto di cronaca (Absence of Malice) di Sydney Pollack del 1981. Con Paul Newman, Sally Field, Bob Balaban, Melinda Dillon, Luther Adler, Barry Primus, Josef Sommer, Wilford Brimley. (116 min. ca.)
Michael Gallager (Newman) è un onesto lavoratore figlio di un
mafioso. Dopo l'uccisione di un sindacalista, il procuratore
distrettuale Rosen (Balaban), lascia trapelare alla giornalista Megan
Carter (Field) che proprio lui sia in qualche modo coinvolto. La
giornalista scatenerà un putiferio prima con lo scoop in prima
pagina e successivamente con l'intervista riparatrice - quasi forzata
- all'amica d'infanzia di Michael, Teresa Perrone (Dillon), la quale
si suiciderà. Il coinvolgimento sentimentale tra Megan e Michael poi
sarà burrascoso quanto di aiuto per l'uomo stesso che per ripicca e
per onore riuscirà a portare a galla la verità sbugiardando tutti.
Film drammatico che offre un punto di vista diverso sul mondo del
giornalismo, della mafia e degli affari pubblici.
Purtroppo però la
trama è un po' scontata e condotta con poco ritmo dallo stesso
Pollack che verso la metà piazza sempre la storia d'amore come
perno. Sì, funziona e coinvolge lo spettatore ma oggi come oggi
risulta un artifizio fine a se stesso, poco sorprendente e il modo in
cui viene orchestrata qui risulta non indispensabile. Si poteva
benissimo trovare un altro espediente.
Sul resto niente da dire.
Pollack sa come girare, sa dare importanza ai dettagli e alcune
inquadrature e zoomate sono visivamente impeccabili.
Paul Newman è
come sempre in parte ma qui è un po' sottotono (nonostante una
scena, quella del porto, molto intensa), Sally Field in gamba ma non
del tutto credibile forse. Melinda Dillon brava ma la candidatura
all'Oscar per due scene in croce è esagerata. Balaban come sempre
convincente (e qui detestabile).
Tutto sommato un film piacevole
senza picchi, non è la solita pellicola di spionaggio o impegnata
tipica degli anni '70 e probabilmente è la dimostrazione che l'epoca d'oro per quel genere stava tramontando.
Da vedere per curiosità
(per il regista e gli attori soprattutto).
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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