Mi riferisco a Sacro GRA di Gianfranco Rosi.
Ecco la recensione:
Sacro GRA di Gianfranco Rosi del
2013. Con Roberto Giuliani, Francesco De Santis, Paolo Regis, Amelia
Regis, Principe Filippo Pellegrini, Cesare Bergamini, Gaetano
Finocchi, Patrizia Torselli, Daniel Ona. (90 min. ca.)
Intorno al Grande Raccordo Anulare
di Roma si snodano le esistenze normali di un barelliere solitario
con madre anziana, un botanico che ascolta i rumori dei parassiti
nelle palme, un ex nobile piemontese che abita con la figlia in uno
squallido appartamentino in un palazzo popolare. Sempre nello stesso
palazzo vive un dj sudamericano. Poi troviamo un ex principe che vive
in una casa-museo, un attore di fotoromanzi, un pescatore di
anguille, delle prostitute, delle ragazze immagine.
C'è un po' tutta
la fauna (ma anche la flora) del posto. Persone ridotte alla miseria che cercano di
tirare a campare. Il risultato è un documentario (non ci sono attori
professionisti: ognuno interpreta se stesso) che lascia stupefatti
per la capacità del regista di trasferire una certa "magia"
da fiction in spezzoni di vita di tutti i giorni, nello sguardo
attento a cercare il paradosso di una "non esistenza".
Interessante per le riprese ravvicinate, per l'essere così
scorrevole e per niente pesante.
Davvero notevole.
Da vedere.
Consigliato.
(Vincitore del Leone D'Oro a Venezia: Prima volta per un
documentario).
Voto: ***1/2
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento