Mi riferisco a Black Dahlia di Brian De Palma.
Ecco la recensione:
Black Dahlia (The Black Dahlia) di Brian De Palma del 2006. Con Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart, Hilary Swank, Mia Kirshner, Mike Starr, Fiona Shaw, Rose McGowan. (121 min. ca.)
Nel 1947 a Los Angeles, Bucky Bleichert (Hartnett) e Lee Blanchard (Eckhart), due ex pugili e colleghi in polizia, devono indagare sull'omicidio di Elizabeth Short, soprannominata "Dalia Nera", giovane attrice, il cui corpo è stato trovato sfigurato. Si contenderanno anche la stessa donna, Kay Lake (Johansson).
Tratto dal romanzo Dalia Nera di James Ellroy e ispirato dal vero omicidio della Short, è un tentativo di riportare in voga il noir, genere che viene spesso parodiato o trattato in modo superficiale. In questo caso malriuscendoci.
La trama è giustamente contorta (anche i noir di un tempo lo erano ma non davano a vederlo, l'atmosfera e il carisma degli attori facevano il resto) ma ha un doppio finale che annoia, la sceneggiatura è parecchio fallace, i dialoghi e le situazioni al limite del ridicolo e gli attori completamente fuori parte.
Hartnett è monoespressivo anche quando piange, Eckhart è forse più in gamba ma si vede pochissimo, Scarlett Johansson sembra imbambolata e non graffia come pupa. Stessa cosa per Hilary Swank, non credibile nel ruolo della fatalona.
Un disastro. De Palma pur impegnandosi non riesce a coinvolgere neanche con la regia che rimane piuttosto anonima e anch'essa è poco incisiva.
Non basta l'ambientazione e la fotografia invecchiata a farne un buon film.
Occasione sprecatissima per il solitamente valido regista.
Dimenticabile. Da vedere solo per curiosità.
Voto: **
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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