Spiace che sia presente Katharine Hepburn come protagonista.
Mi riferisco a La stirpe del drago di Harold S. Bucquet e Jack Conway.
Ecco la recensione:
La stirpe del drago (Dragon Seed) di Harold S.
Bucquet e Jack Conway del 1943. Con Katharine Hepburn, Walter Huston,
Aline MacMahon, Akim Tamiroff, Agnes Moorehead. (147 min. ca.)
Nel 1935, una
famiglia cinese si deve difendere dall'invasione dei giapponesi. La
nuora Jade Tan (in italiano Giada, Hepburn) riuscirà ad avvelenare
molti membri delle truppe. Alla fine bruceranno le proprie case e
scapperanno.
Dramma guerrigliero che affronta il tema del pacifismo e
della convivenza con il prossimo.
Ben riuscito in alcune parti,
noioso in altre, ha dei dialoghi un po' ambigui e pruriginosi (ma acuti) e
qualche scena che non ci si aspetterebbe da un film apparentemente
molto finto e degli anni '40.
E' uno degli esempi di pellicola che
neanche una grandissima attrice come Katharine Hepburn (qui piuttosto
ridicola con gli occhi a mandorla e troppo enfatica nella
recitazione. Ovviamente è stata osannata senza motivo, mentre altri
lavori, nei quali è stata invece magnifica, sono stati distrutti da
critica e pubblico) riesce a risollevare.
Buon soggetto per un film
"esotico" piuttosto scialbo tipico dell'epoca.
Perdibile.
Voto: **
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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