Mi riferisco a The Way Back di Peter Weir.
Ecco la recensione:
The Way Back di Peter Weir del
2010. Con Jim Sturgess, Ed Harris, Dragoş Bucur, Saoirse Ronan, Mark
Strong, Alexandru Potocean, Colin Farrell, Gustaf Skarsgård,
Sebastian Urzendowsky. (133 min. ca.)
La fuga da un gulag siberiano di un tenente
polacco accusato di spionaggio (Sturgess), insieme ai suoi compagni e
più tardi di una ragazzina (Ronan). Passeranno per la transiberiana,
il deserto dei Gobi, il Tibet fino ad arrivare in India. Non senza
patire la fame, la sete e qualche perdita.
Interessante film
inizialmente di prigionia e successivamente più di avventura, che
ben descrive la capacità di adattamento dell'uomo in posti
sfavorevoli e del suo rapporto con la natura.
Tutti gli attori sono in parte (anche la giovanissima ma brava Saoirse Ronan, Amabili resti), regia di polso, sceneggiatura con qualche buco, salti temporali e qualche lungaggine.
Tutti gli attori sono in parte (anche la giovanissima ma brava Saoirse Ronan, Amabili resti), regia di polso, sceneggiatura con qualche buco, salti temporali e qualche lungaggine.
Bellissimi i paesaggi con
inquadrature funzionali (c'è la collaborazione di Nation Geographic
tra l'altro) e ottima la fotografia.
Una pellicola che effettivamente è simile a tante altre per lo svolgimento e per il finale, ma che narra una storia solitamente poco raccontata (ed in questo caso è tratto da avvenimenti reali). Interessate.
Una pellicola che effettivamente è simile a tante altre per lo svolgimento e per il finale, ma che narra una storia solitamente poco raccontata (ed in questo caso è tratto da avvenimenti reali). Interessate.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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