Oggi post nostalgico: voglio parlarvi di una commedia che, anche se vista una sola volta prima di questa, ha caratterizzato la mia infanzia. Era un pomeriggio e l'avevo guardata in tv con mia madre. Né io né lei abbiamo mai saputo quale fosse il titolo.
Solo qualche anno fa facendo ricerche in rete l'ho scoperto e qualche giorno fa sono riuscita a recuperarne una copia doppiata per poterlo recensire e riportare indietro la memoria. E' stata una delusione, come leggerete, ma ne è valsa la pena. Sto parlando di National Lampoon's Vacation di Harold Ramis, un vero e proprio cult anni '80.
Ecco la recensione (doverosa):
National Lampoon's Vacation" di
Harold Ramis del 1983. Con Chevy Chase, Beverly D'Angelo, Anthony
Michael Hall, Randy Quaid, John Candy, Jane Krakowski. (98 min. ca.)
Primo della
"serie vacanziera" della famiglia Griswald che partono da
Chicago con la station wagon Family Truckster (di culto) alla volta di Walley
World, un parco divertimenti famosissimo di Los Angeles (in realtà
si chiama Six Flags Magic Mountain). Ne accadranno di tutti i colori:
sarà un'avventura indimenticabile tra fermate impreviste, morte
della zia, cane dimenticato legato al paraurti.
Scritto da John Huges
e diretto dal da poco scomparso Harold Ramis è un film tipico anni
'80 comico//demenziale (con qualche licenziosità innocua) per famiglie che
sente tutto il peso delle decadi trascorse. Le gag non fanno ridere e
in qualche caso sono addirittura patetiche. L'unico colpo di genio sono
le scene della defunta zia Edna, prima legata al portapacchi dell'auto e successivamente lasciata davanti alla porta di casa dei parenti
con un biglietto e l'ombrello vista la pioggia a dirotto e qualche
altra cosa che è stata ripresa anche in altri film (il cane di cui
sopra, vedi Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Il
comico Chavy Chase si impegna anche ma la sua recitazione è troppo
sopra le righe (volutamente, forse), così come anche gli altri recitano (?) divertendosi
e basta. Cameo di John Candy, anch'egli esageratissimo (anche se è
sempre un piacere ritrovarlo).
L'ho visto doppiato per ritrovare quell'atmosfera che avevo respirato guardandolo da piccola e forse ho sbagliato perché è osceno. Ma anche in lingua originale (ho visto degli spezzoni) non fa ridere. E' proprio vero che le cose viste in un certo periodo della vita, magari insieme a persone con le quali si sta bene, riviste poi fanno tutt'altro effetto.
Quindi, se devo parlare esclusivamente del lato "artistico",
direi che è bocciatissimo, se devo parlare
sentimentalmente dico che chi ha vissuto quegli anni deve
vederlo (così come chi non li ha vissuti e vuole recuperare).
In ogni caso è un cult, a ragione, per moltissimi nostalgici. Da vedere almeno una volta. Io mi sono perfino emozionata.
(Sfiziosa la
colonna sonora: Holiday Road e Dancing Across
The U.S.A. di Linsday Buckingham nei titoli di testa e di coda, Blitzkrieg Bop dei Ramones e la romantica Mr. Blue dei
Feetwoods tra i pezzi).
Voto: ** (E per il fattore sentimentale/nostalgico *****)
Il trailer:
Holiday Road:
Dancin' Across The U.S.A.:
Blitzkrieg Bop:
Mr. Blue:
Voi l'avete mai visto? Ve lo ricordate?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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